8 modi per monitorare la rete con Raspberry Pi
Gestite una rete aziendale o domestica e volete mantenerla sicura? Naturalmente, è fondamentale essere in grado di prevenire potenziali problemi. In questo articolo vi spiegherò come monitorare la vostra rete con un Raspberry Pi.
In un ambiente aziendale, il monitoraggio efficace della rete è fondamentale. Garantisce comunicazioni affidabili, protegge i dati sensibili e riduce al minimo i tempi di inattività. Per le reti domestiche, tutti questi aspetti possono essere altrettanto, se non più importanti.
Ecco quindi 8 modi per monitorare la rete con un Raspberry Pi e strumenti facili da usare per farlo!
1. Analisi del traffico
Una delle prime cose da sapere sulla rete è il suo flusso di dati. Si tratta di un aspetto fondamentale, perché analizzando il flusso di dati si è in grado di identificare e risolvere i problemi.
E, naturalmente, un Raspberry Pi può essere davvero utile in questo caso. Una delle applicazioni più diffuse per l'analisi del traffico è Wireshark, che è sia gratuito che open source.
Wireshark è ottimo perché ha un'interfaccia grafica super intuitiva. Tutto ciò che dovete fare è installarlo sul vostro Raspberry Pi e poi collegarlo alla vostra rete. In questo modo potrete vedere quali applicazioni stanno occupando la vostra larghezza di banda o causando altri problemi.
Se siete fan di Wireshark, ma cercate qualcosa che funzioni invece nel terminale, potete installare Squalo. Sebbene non disponga di tutte le funzionalità di Wireshark, TShark acquisisce informazioni sul flusso di dati della rete.
Assicuratevi quindi di configurare immediatamente uno di questi dispositivi sul vostro Raspberry Pi per iniziare ad analizzare il vostro traffico.
2. Monitoraggio della qualità del servizio
La qualità del servizio (QoS) si riferisce alla gestione delle risorse di rete, alla prioritizzazione del traffico e alla garanzia di un certo livello di prestazioni. Ecco perché la QoS è fondamentale per mantenere un livello elevato di prestazioni e reattività in una rete, soprattutto in ambienti in cui varie applicazioni si contendono una larghezza di banda limitata.
Perciò la prima cosa da fare per la QoS è identificare cosa tipi di traffico sono fondamentali per la rete (come le riunioni Zoom o le applicazioni business-critical).
Certo, le due applicazioni più efficaci per la QoS sono un po' più complicate da usare. Tuttavia, se siete in grado di utilizzarle, allora tc
e iptables
sono la strada da percorrere.
Applicazioni alternative che variano per complessità sono Fabbricante di meraviglie e OpenWrt.
3. Monitoraggio DNS (Pi-Hole)
Uno degli utilizzi più famosi di un Raspberry Pi è come Buco del piffero.
Pi-hole vi fornisce tonnellate di informazioni utili sulla rete e vi offre la privacy del DNS, il tutto bloccando gli annunci!
Nel caso in cui non si abbia familiarità con il concetto, il sistema dei nomi di dominio (DNS) indica ai computer dove trovare i siti web digitati nel browser. Traduce nomi leggibili dall'uomo (come www.picockpit.com) in indirizzi IP.
Quindi, quando si digita il nome di dominio, il server DNS del provider di servizi Internet esegue la traduzione.
Trasformando il vostro Raspberry Pi in un Pi-hole, vi assicurate che questa traduzione avvenga sulla vostra rete. In questo modo è possibile filtrare le cose (come le pubblicità), monitorare l'attività DNS e proteggere ancora meglio la rete. Inoltre, tutto ciò tende a funzionare più velocemente e senza intoppi, poiché tutto avviene a livello locale.
4. Rilevamento e prevenzione delle intrusioni
Sopra ho spiegato l'importanza dell'analisi del traffico. Sebbene l'analisi del traffico sia un buon primo passo per controllare la rete, non è di grande aiuto per le minacce alla sicurezza. Per questo è necessario passare dall'analisi del traffico al rilevamento e alla prevenzione delle intrusioni.
Qui ci sono due programmi open source di grande valore: Suricata e Zeek.
Suricata è un sistema di rilevamento delle intrusioni (IDS) e un sistema di prevenzione delle intrusioni (IPS), tutto in uno.
Zeek è un Network Security Monitor (NSM) che tiene traccia del traffico sospetto o dannoso. Inoltre, come Wireshark, misura le prestazioni e può aiutare a configurare la rete in modo più ampio.
Questi due programmi offrono una combinazione potentissima per la gestione e la protezione della rete.
5. Firewall e audit di sicurezza
Il router di casa o dell'azienda è probabilmente già dotato di un firewall predefinito. Tuttavia, se desiderate un controllo più dettagliato su ciò che passa, avete diverse opzioni.
È qui che un Raspberry Pi può davvero aggiungere qualcosa, perché è possibile configurarlo per definire regole specifiche per il filtraggio del traffico. Inoltre, è possibile utilizzarlo per il controllo della sicurezza.
Ora, per stabilire un firewall, si può andare su iptables
ma, come ho detto prima, potreste incorrere in alcune complicazioni.
Un modo più semplice è quello di eseguire UFWo il Firewall non complicato, che gestisce iptables
. UFW consente di controllare e configurare facilmente le regole del firewall.
È possibile gestire tutto in base alla porta o al traffico.
6. Trappole e avvisi SNMP
Un'altra cosa semplice e grandiosa che si può fare con un Raspberry Pi è impostare le trappole SNMP (Simple Network Management Protocol) per monitorare in modo proattivo il traffico.
In altre parole, è possibile impostare il Raspberry Pi in modo che invii avvisi per condizioni predefinite, come il raggiungimento di una certa soglia di traffico di rete o il rilevamento di un problema con un dispositivo di rete.
Il Raspberry Pi può funzionare come sito di gestione centrale per le trappole SNMP.
Un'applicazione SNMP popolare e relativamente semplice per un Raspberry Pi è Rete-SNMP.
Ricevere avvisi per eventi specifici sui dispositivi di rete, consentendo un intervento tempestivo.
7. Monitoraggio VPN
Se vi affidate a una rete privata virtuale (VPN) a casa o al lavoro, anche il vostro Raspberry Pi può aiutarvi a garantire che sia sempre attiva e funzionante.
Naturalmente, si può anche girare semplicemente il Raspberry Pi in una VPN, che di cui abbiamo già scritto in passato.
Ma se volete semplicemente configurare il vostro Raspberry Pi per monitorare e controllare la vostra VPN, avete diverse opzioni. Probabilmente l'applicazione più popolare per l'amministrazione di una VPN su un Raspberry Pi è OpenVPN.
8. Cruscotti e rapporti personalizzati
Infine, è sempre possibile configurare il Raspberry Pi per raccogliere e visualizzare informazioni personalizzate sulla rete. Volete sapere se la rete si è interrotta o meno? Quando c'è il massimo traffico? Cosa succede con la latenza?
Con gli altri software che ho già citato, potete raccogliere tutto questo. Ma come farete a visualizzarli?
Questo è il punto in cui qualcosa come Grafana entra in gioco.
Grafana consente al vostro Raspberry Pi di presentare le principali metriche di rete in modo visivamente accattivante. Si possono creare grafici e diagrammi di ogni tipo per dare un senso a tutti i dati raccolti.
Se si tratta di una rete domestica, può essere molto divertente. Se si gestisce una rete aziendale, può essere fondamentale per monitorare tutto.
In questo caso, il vostro Raspberry Pi diventa un elemento chiave per prendere importanti decisioni aziendali. Con Grafana, è possibile generare report completi per l'analisi storica e per prendere decisioni informate.
PiCockpit
Infine, se siete interessati al monitoraggio della rete, PiCockpit può essere di grande aiuto.
PiCockpit è un'applicazione web facile da usare che consente di controllare a distanza il vostro Raspberry Pi da qualsiasi parte del mondo. Inoltre, consente di analizzare a distanza la rete su cui si trova il Raspberry Pi da qualsiasi parte del mondo.
È gratuito per un massimo di cinque Raspberry Pis, quindi potete iscrivervi immediatamente e configurare PiCockpit sul vostro Raspberry Pi. È un ottimo primo passo verso il pieno potere e controllo della vostra rete.
Attualmente abbiamo diversi moduli per aiutarvi a gestire il vostro Raspberry Pi. Ad esempio, uno di essi si concentra sulla WLAN, o rete locale wireless. Un altro si concentra sulla diagnostica di rete in senso lato.
Iscriviti gratuitamente a PiCockpit e guardateli!
Conclusione
Come si può vedere, un Raspberry Pi può davvero trasformare il controllo sulla rete. La parte migliore è che, a seconda delle esigenze, è possibile combinare molte di queste applicazioni software per ottenere un'ampia potenza.
Può anche aiutarvi a difendervi da potenziali minacce alla sicurezza e da altri problemi che le reti devono occasionalmente affrontare. Sfruttando un Raspberry Pi per il monitoraggio della rete, è possibile far funzionare le cose in modo fluido ed efficiente.
Se volete vedere altre idee su cosa si può fare con un Raspberry Pi, potete consultare la nostra serie di progetti Paragon facendo clic su questo pulsante:
Con l'evolversi della tecnologia, il Raspberry Pi continua a dimostrare che anche questi minuscoli computer a scheda singola hanno il potenziale per rivoluzionare il modo in cui affrontiamo la gestione delle reti.
Come si usa un Raspberry Pi per monitorare la rete?